La piramide del caffè
Imi non conosce i suoi genitori, e non ha avuto un’infanzia normale. Ma nell’orfanotrofio ungherese in cui è cresciuto ha imparato molte cose: l’arte del baratto, la passione e la crudeltà di ogni vero gioco, l’infelicità della solitudine e la felicità delle piccole cose. Quando compie diciotto anni, Imi può decidere cosa fare di sé, e si sente saldo e forte. Per la prima volta varca i confini angusti in cui è cresciuto e va a vivere a Londra, dove trova lavoro come cameriere in una grande catena di caffetterie. La grande città gli sembra un universo meraviglioso, e pari è l’entusiasmo per il Manuale che gli viene consegnato dai responsabili della caffetteria: come preparare un cappuccino impeccabile, come tagliare le fette di torta con panna, come affrontare imprevisti con i clienti...
Editore: Mondadori
Pagine: 250