Invecchierò ma con calma
Sono passati trent’anni da quando Marina Ripa di Meana irruppe in libreria con “I miei primi quarant’anni”, strepitoso bestseller, poi film con Carol Alt e pietra miliare del costume sociale italiano. Ma lo spirito della spavalda e simpaticissima Marina è rimasto tal quale. Identica è la sua voglia di vivere guidata soltanto dalla passione e dalla sua anima anticonformista. Identica è la sua capacità di stupire e richiamare su di sé l’attenzione dei media per usarli abilmente come cassa di risonanza delle sue battaglie. Nonostante l’età, Marina è ancora una star, continua a far parlare di sé e soprattutto ha qualcosa da raccontare. Ne “I miei primi settant’anni” Marina Ripa di Meana, ex Lante della Rovere e prima ancora Punturieri, narra tutto quello che è capitato di interessante nella sua travolgente esistenza: la scoperta del senso più profondo dei sentimenti (“Il vero amore nasce quando finisce la passione”), gli scontri pubblici e le riappacificazioni con la figlia Lucrezia, le scazzottate con i potenti di turno (famosa la recente querelle con Sgarbi, colpito da una provocatoria “piscia d’artista”) o con i bulli della televisione (Fabrizio Corona al reality “La fattoria”), il dolore immenso per la perdita dell’amata sorella Paola e la sua personale battaglia contro il cancro.
Editore: Mondadori
Pagine: 180