Poteva andare peggio
Giornalista autorevole e commentatore politico tra i più raffinati, Mario Pirani merita senza dubbio la qualifica di “irregolare”. Fra le grandi firme della sua generazione è l’unico ad aver militato nelle file del Pci, ed è anche l'unico a poter vantare una lunga e significativa esperienza professionale nella cosiddetta “diplomazia industriale”, avendo lavorato all'Eni di Enrico Mattei. Tra i fondatori del quotidiano “la Repubblica” cura da molti anni “Linea di confine”, una seguitissima rubrica di approfondimento politico che rappresentata un punto di riferimento per la parte più liberale della sinistra. In questa densa e appassionante autobiografia intellettuale e politica, Mario Pirani ripercorre quasi settant'anni di vita italiana – un'intera epoca del Novecento – tra eventi collettivi e ricordi personali, cronaca e memoria.
Editore: Mondadori
Pagine: 432